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  1. “PRIMA EVANGELIZZAZIONE E NUOVA EVANGELIZZAZIONE” (8 ORE)

“«Guai a me se non annuncio il Vangelo!» (1 Cor 9,16” (EG 9). Partendo dalla gioia dell’Incontro personale con Gesù esaminare il termine “Ευαγγέλιο – Evangélio” e costruire un percorso che dia contenuti, strumenti e metodi agli operatori pastorali che hanno a cuore la salvezza di tutti. In che modo lasciandosi salvare da Gesù si possono coinvolgere i tanti fratelli che ancora non lo conoscono a fare esperienza di liberazione dal peccato, liberazione dalla tristezza, liberazione dal vuoto interiore, liberazione dall’isolamento. Capire ciò che la Chiesa intende con i termini di annuncio, kèrigma, prima evangelizzazione, nuova evangelizzazione, pastorale in chiave missionaria, pastorale integrata e pastorale integrale. Infine “ripensare gli obiettivi, le strutture, lo stile e i metodi evangelizzatori delle proprie comunità (EG 33).

Nuclei tematici

  1. Il processo per diventare cristiano
  2. Prima evangelizzazione e nuova evangelizzazione
  3. Pastorale della conversione
  4. I soggetti della missione
  5. Periferie esistenziali e nuove povertà
  6. Discernimento pastorale
  7. La pietà popolare

Documenti di riferimento

Il documento di riferimento per questa disciplina sarà soprattutto l’esortazione apostolica Evangelii gaudium di Papa Francesco. Utili saranno però anche i riferimenti ad altri documenti del magistero, in modo da cogliere il cammino della Chiesa negli ultimi decenni in riferimento all’annuncio del Vangelo nei contesti culturali odierni.

In particolare, si suggeriscono i seguenti testi:

  • Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia – Orientamenti pastorali dell’Episcopato italiano per il primo decennio del Duemila – 2001
  • Il volto missionario delle parrocchie in un mondo che cambia – Nota pastorale della CEI – 2004
  • Incontriamo Gesù. Orientamenti per l’annuncio e la catechesi in Italia – 2014

PROSPETTIVE PASTORALI DAL CONCILIO VATICANO II AL MAGISTERO DI PAPA FRANCESCO (8 ORE)

In un prima parte del corso si ripercorrerà rapidamente il cammino della Chiesa negli ultimi decenni, al fine di cogliere i momenti di svolta e le focalizzazioni più importanti che emergono dal magistero degli ultimi pontefici.

Opportuni riferimenti soprattutto a: Gaudium et spes, Redemptor hominis, Christifideles laici. Del magistero di Papa Francesco si può scegliere di trattare uno dei documenti non precedentemente affrontati dagli studenti. L’attenzione va posta alle prospettive pastorali che questi documenti aprono.

In una seconda parte del corso, si approfondirà, in maniera specifica, il tema del rinnovamento della catechesi attraverso i documenti più significativi dell’episcopato italiano.

  • Il rinnovamento della catechesi – Documento di Base (1970)
  • Educare alla vita buona del Vangelo (Orientamenti dell’Episcopato italiano per il decennio 2010-2020.
  • Incontriamo Gesù. Orientamenti per l’annuncio e la catechesi in Italia  – 2014

“ELEMENTI DI PSICOLOGIA” (10 ORE)

ll corso si propone di favorire l’apprendimento degli elementi di base che si distinguono nell’esperienza del comunicare: gli elementi essenziali del processo comunicativo, le tipologie di linguaggio, i suoi fattori e le modalità di comunicazione. Attraverso alcune esercitazioni si prenderà consapevolezza del rapporto esistente fra interiorità e dinamiche relazionali  e delle proprie modalità e/o stile di comunicazione.  Il corso si conclude con alcune considerazioni sullo stile comunicativo di Gesù nell’evangelizzazione.

Nuclei tematici

  • la comunicazione umana e i suoi linguaggi
  • Gli assiomi della comunicazione umana.
  • La funzione del linguaggio, i modelli e le modalità della comunicazione.
  • La comunicazione interpersonale.
  • Gli stili comunicativi.
  • La comunicazione efficace e non efficace.
  • L’arte di ascoltare.
  • Gesù il perfetto Comunicatore.
  • Lo stile di comunicazione di Gesù: un esempio in Lc 24,13 e ss
  • Comunicazione interpersonale ed evangelizzazione.

Profssa. Rosa Maria Biondo


TEORIA E TECNICHE DELLA DINAMICA DI GRUPPO

Il Corso vuole fornire alcune conoscenze e competenze di base a catechisti, animatori e operatori pastorali in genere nella gestione dei  gruppi e delle dinamiche che avvengono al loro interno, al fine di  realizzare, nello svolgimento del loro servizio, un clima relazionale sereno che stimoli la partecipazione e la crescita di ogni membro. 

Obiettivi:

  • Conoscere alcuni approcci teorici che studiano i gruppi e le loro dinamiche.
  • Conoscere gli interventi per creare e mantenere un clima facilitante l’apprendimento e la crescita personale.
  • Conoscere e saper mettere in atto gli interventi per un buon funzionamento del gruppo.
  • Conoscere le competenze comunicative utili per gestire un gruppo.
  • Conoscere le abilità del leader efficace per ben interagire in un gruppo: gli stili di leadership; la procedura e le tecniche per la risoluzione dei problemi, per prendere le decisioni e per gestire i conflitti. 

Metodologia

Nel corso verranno utilizzati sia un approccio teorico che laboratoriale.


ELEMENTI DI PASTORALE GIOVANILE (10 ore)

  1. La pastorale giovanile
    1. Definizione di pastorale giovanile
    1. Ascolto del mondo giovanile
    1.  Giovani protagonisti

2. Sfida educativa

2.1. Credere oggi –riferimento dati istat

2.2. nuovi linguaggi (sfide social)

2.3. rapporti intergenerazionali (il mondo degli adulti)

2.4.  deserto emotivo ( la solitudine dei giovani)

3 La risposta della Chiesa

3.1. il servizio Nazionale della Pastorale giovanile

3.2. GMG

3.3. IL Laboratorio dei talenti

3.4. il sinodo dei giovani


L’ARTE CRISTIANA E I NUOVI LINGUAGGI A SERVIZIO DELLA FEDE (10 ore)

167. È bene che ogni catechesi presti una speciale attenzione alla “via della bellezza” (via pulchritudinis). Annunciare Cristo significa mostrare che credere in Lui e seguirlo non è solamente una cosa vera e giusta, ma anche bella, capace di colmare la vita di un nuovo splendore e di una gioia profonda, anche in mezzo alle prove. In questa prospettiva, tutte le espressioni di autentica bellezza possono essere riconosciute come un sentiero che aiuta ad incontrarsi con il Signore Gesù. 

Evangelli gaudium 167

Nuclei tematici e relativi approfondimenti

  1. comunicare la fede con l’arte.

Arte cristiana e architettura cristiana come mezzi di comunicazione. Linguaggio narrativo e simbolico dell’arte cristiana. Retorica dei gesti e della mimica nell’arte figurativa.

Motivi per cui la Chiesa ha bisogno dell’arte cristiana: come espressione della fede, per la celebrazione liturgica, per motivi pastorali: come risposta alla sensibilità estetica dei fedeli, per la conoscenza della “condizione umana”, etc.

Il “vocabolario iconografico” per comprendere l’arte cristiana come linguaggio visivo: iconografia e iconologia.

Approfondimenti (Il docente può scegliere di approfondire uno dei seguenti temi o un altro a sua scelta, valorizzando possibilmente le risorse artistiche del territorio)

  1. Il duomo di Monreale: architettura e iconografia.
  2. L’architettura sacra nei secoli XX e XXI: l’influsso del movimento liturgico (1903–1962) e della nascita dell’architettura civile contemporanea (ca. 1880−ca. 1930), l’importanza del Concilio Vaticano II (1962–1965) e della riforma liturgica (dal 1964), l’architettura sacra nel primo (1965–1985) e secondo periodo postconciliare (1985–2020).

2           Comunicare la fede con gli strumenti dell’immagine

Uso delle immagini e delle foto. L’arte comunicativa di far vedere la parola e ascoltare L’immagine. Le immagini e i videoclip nei social. la “viralità” delle immagini

a) Approfondimento

Le necessarie sensibilità e conoscenze che aiutino a valorizzare la fotografia come mezzo di espressione. Oltre alle imprescindibili nozioni tecniche, il corso offre strumenti di analisi e valutazione critica per un uso informativo e creativo dell’immagine grafica. Acquisire una significativa conoscenza delle opere dei fotografi più rilevanti degli ultimi decenni.

3 Comunicare la fede con l’arte cinematografica

Comunicare vuol dire raccontare una storia. La narratività delle immagini. Il film come complesso atto comunicativo. L’arte di emozione: testo, musica, fotografia, montaggio.

a)          Approfondimento

Il cinema: insieme delle arti, delle tecniche e delle attività industriali e distributive che producono come risultato commerciale un film: espressione artistica che spazia dalla fantasia, all’informazione, alla divulgazione del sapere.

La cinematografia: la settima arte perché unisce in sintesi l’estensione dello spazio e la dimensione del tempo. Acquisizione degli strumenti base della critica cinematografica. Imparare a fare un cineforum.